domenica 20 novembre 2011

Borsette - mini album - Video tutorial

Ciao!
Per chi mi ha chiesto chiarimenti sulla creazione delle borsette che potete vedere anche qui, aggiungo un video tutorial nella speranza che possa esservi di aiuto.

Ciaociao

Gessica

P.S.: fatevi conoscere quando scrivete dei commenti firmandoli, mi farebbe piacere per potervi riconoscere anche in futuro Sorriso

venerdì 11 novembre 2011

Scrapbooking: la scelta dell’album

Nel mio post precedente vi ho dato qualche consiglio sui primi attrezzi e materiali utili per iniziare con lo scrap e questo ha scatenato subito altre domande.

Inizierei oggi col dare risposta ad Alice visto che l’ho fatta aspettare troppo la prima volta e devo quindi farmi perdonare. Come avete intuito dal titolo, vorrebbe saperne di più sugli album.

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Partirei subito dalle sue domande: chiede il mio parere su quale tipo di album scegliere.

Meglio l’album con fogli bianchi oppure quelli con le cartelline trasparenti? Quale si presenta meglio?

La scelta del tipo di album va fatta tenendo in considerazione il risultato finale che si desidera avere: pagine protette? o pagine interattive?

Pagine protette
Se vuoi un album che non si sgualcisca troppo anche dopo essere passato di mano in mano ed essere stato sfogliato ripetute volte allora sicuramente le cartelline trasparenti, che in gergo scrap si chiamano Page protector, sono quello che fa per te.

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Si tratta infatti di cartelline trasparenti, come quelle dei raccoglitori da ufficio, dove inserire le tue preziose pagine per custodirle nel tempo e proteggerle dall’usura di mani e manine che smaniose sfogliano le pagine nell’ammirare l’album.
Un altro pregio dei Page protector è quello di poter estrarre e cambiare di posto alle pagine già create in modo da poter creare la tua storia anche seguendo l’ispirazione del momento.
A me succede spesso di farmi conquistare da una foto capitatami per caso tra le mani e di volerla quindi scrappare subito, ma questa è magari l’ultima in ordine di tempo che andrebbe inserita nell’album.
Con i Page protector non ci sono problemi. Appena finita la infilo subito in un Page protector in modo che non si sgualcisca e man mano che l’album cresce la sposto.

Con l’utilizzo dei Page protector c’è però anche qualche svantaggio.
Nella composizione della pagina devi fare attenzione che gli abbellimenti utilizzati non siano troppo spessi e controllare anche che non siano appuntiti o ruvidi e potrebbero così rovinare la superficie interna del Page protector guastando la visione della tua creazione.

Pagine interattive
Gli album con i fogli bianchi, dunque con pagine in cartoncino, si prestano molto bene alla presentazione interattiva delle nostre storie.
Su queste pagine è possibile inserire componenti come paginette da sfogliare posizionate come abbellimento all’interno di una pagina dell’album oppure elementi pop-up o ancora taschine per infilare un journaling piuttosto personale che si vuole tenere un po’ appartato. Tutti questi ingredienti rendono più interessante l’esplorazione dell’album dando all’osservatore l’impressione di giocare con il tuo foto-racconto.

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Anche qui però ci sono delle pecche.
Una volta creata una pagina non la puoi spostare avanti e indietro nella cronologia dell’album, o almeno non senza limitazioni come con i Page protector.
Se col tempo qualche elemento della pagina dovesse straccarsi ci sarebbe il pericolo di perderlo se non ci si accorge e si ripara subito.
In più se tra le pagine di questi album non si inseriscono delle veline, gli abbellimenti della pagina destra potrebbero rovinare quella di sinistra e viceversa.

Struttura dell’album
Fin qui abbiamo parlato delle pagine degli album specifici per scrapbooking, cioè quegli album espandibili che danno la possibilità di aggiungere pagine all’album ed eventualmente anche di toglierle (quando mai??? non sono mai abbastanza!!!).
Si chiamano album Post Bound o D-Ring Album.

Gli album Post Bound utilizzano delle viti “allungabili” che permettono di cambiare lo spessore dell’album per poter inserire ulteriori pagine.
Solitamente questi album vengono venduti già con le prolunghe delle viti e con una striscia di carta intonata alla copertina che servirà da dorsino dell’album quando verrà ampliato.

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Gli album D-Ring sono quegli album che assomigliano ai raccoglitori da ufficio perché hanno degli anelli che reggono le pagine.
Anche in questo caso è possibile aggiungere e togliere le pagine secondo le necessità.

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C’è però la possibilità di usare gli album per fotografie classici, che si trovano in vendita in ogni negozio del genere e che nessuno ci vieta di utilizzare. Bisogna solo organizzare prima l’ordine temporale e la quantità delle nostre foto e pensare di non utilizzare abbellimenti troppo spessi perché non essendo espandibile sarebbe poi difficile farlo stare ben chiuso se troppo voluminoso.

La copertina
La copertina dell’album è l’involucro che racchiude i nostri ricordi.
Sta fuori, è quindi protettrice ma è anche presentatrice agli occhi di tutti.
Una copertina deve essere semplice ma accattivante, essenziale e resistente.
Io mi lascio molto guidare dai colori e da quello che trasmettono.

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L’album che sto ideando con i lavori di riattamento della mia casa ha la copertina in carta naturale che mi fa pensare alle case rustiche e cioè a una casa prima della ristrutturazione (anche se la mia casa prima non era un rustico ma solo una casetta alla quale abbiamo fatto qualche miglioria). Per renderla accattivante inserirò una paginetta, che prima o poi creerò, nella finestra della parte anteriore dove evidenzierò il titolo e applicherò un paio di abbellimenti. L’album l’ho comprato che era già fornito di una plastica che lo riveste completamente, così non rischierò che col tempo e le “manacce” si sporchi e si rovini.

Alla prossima!
ciaociao
Gessica

mercoledì 9 novembre 2011

Scrapbooking: da dove comincio???

Iniziamo col provare a dare una definizione di cosa sia lo scrapbooking (per gli amici scrap)…
Non è facile vero? Voi cosa dite quando qualcuno scopre il vostro hobby e vi chiede cos’è??? Lo scrapbooking è più facile da vedere e da fare che da spiegare, sabato Cristina mi ha detto che dopo averci provato a parole ha detto all’interessato “vai a cercarlo su internet, così potrai vedere esattamente cos’è!” e a questo punto uno si rende conto che è un’attività che viene praticata inconsciamente da tantissimissime persone.
Si potrebbe dire che è l’abbinamento tra un album fotografico e un diario perché lo scrapbooking è un qualcosa in più che il semplice raccogliere diverse foto e appiccicarle tutte assieme in un album. Con lo scrap tutti noi custodiremo i momenti preziosi della vita, ricorderemo persone care, racconteremo i nostri sogni, la nostra storia e le nostre emozioni.

Per chi come Alice, che un secolo fa (scusami se rispondo solo ora Imbarazzato), mi ha chiesto “da dove inizio?”, io rispondo semplicemente con: “foto!” e poi “carta, forbici, colla (mi raccomando senza acidi e solventi!) e tanta fantasia”.
E’ lo stesso consiglio che mi ha dato Sabrina quando ho incontrato lo scrap per la prima volta e anch’io ho posto le stesse domande che probabilmente si fa ognuna quando si trova davanti per la prima volta il mondo scrap e ne rimane affascinata a tal punto da pensare immediatamente “da dove comincio, cosa mi serve???”.
Per questo motivo ho pensato di scrivere questo post, per trasmettere un po’ di spirito scrapposo e dare, spero, qualche informazione e consiglio in più.

Partiamo indiscutibilmente dalla cosa essenziale: le fotografie
La prima cosa indispensabile sono la o le foto. Non necessariamente devono essere scattate alla perfezione, anche una foto un po’ sfocata o di un soggetto senza testa ci può far ricordare una giornata particolare e suscitare in noi un ricordo emozionante, divertente o strambo che sia…

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…e quindi vale la pena di essere scrappata!

Ma senza attezzi e materiali non si va lontano.
Ecco allora un elenco di attrezzi e materiali, che nel tempo ogni scrapper potrebbe procurarsi per agevolarsi il lavoro e poter eseguire pagine e album che si conservino nel tempo.

Taglio
All’inizio era taglierino (cutter), tappetino da taglio e riga di metallo poi a un corso di Tamara ho fatto la felice conoscenza della taglierina. Attrezzo che durante la pausa sono subito corsa a comprare.

Taglierina
Come dicevo, all’inizio utilizzavo il cutter, misuravo e segnavo ogni pezzo destra/sinistra/sopra/sotto e poi tagliavo e nonostante il risultato fosse il medesimo perdevo un sacco di tempo e inoltre i miei poveri polsi già vittime di frequenti tendiniti peggioravano ogni volta Triste.

Incollaggio (si dice???)
Per far si che i nostri album si conservino nel tempo senza ritrovarsi tra qualche anno con brutte sorprese è bene fare attenzione alla colla o all’adesivo che utilizziamo.
L’importante è essere assolutamente certi che quello che stiamo usando per incollare le nostre preziose foto sia privo di acidi e senza solventi. Guadate sempre le scritte piccole piccole su barattoli, tubetti, scatole ecc. se senza acidi/solventi è sempre scritto anche su quegli adesivi che non sono specifici per lo scrap. Il termine tecnico è “acid free”, temine che si trova spesso anche su altri materiali specifici per scrapbooking.
Personalmente preferisco utilizzare adesivi “asciutti”, cioè che non sbavano rovinando il mio lavoro.
Per praticità mi piace servirmi del “topolino” o “lumachina” che dir si voglia (in inglese glue runner), ma spesso mi ritrovo alla fine del nastro perché non vedo quando sta per finire ma ho ancora diverse cose ancora da incollare. Di solito non c’è problema perché nel cassetto ne ho sempre almeno uno di scorta.
Topolino

Consumo anche molto biadesivo. Quello che utilizzo e che compro da Impronte d’Autore è molto comodo perché lo si può strappare con le mani senza l’utilizzo delle forbici. Alcuni biadesivi non mi piacciono molto perché dovendoli tagliare con le forbici le rovinano e non le posso più utilizzare perché le lame diventano appiccicaticce. Ho comprato anche le forbici con la lama in teflon che non attacca, ma da quando ho scoperto questo biadesivo così pratico lo utilizzo sempre.

biadesivo

Un altri tipo di adesivo che utilizzo spesso è quello spessorato. Lo impiego per quegli elementi della pagina ai quali voglio dare risalto perché con questo adesivo 3D rimangono un po’ rialzati.
spessorato

Moooooolto utili anche i punti di colla (Glue Dots). Servono per incollare piccoli oggetti di legno, di metallo, di plastica come quali bottoni e altri abbellimenti vari. Ne esistono in diverse misure.
gluedots

Per incollare pezzi piccoli per i quali ho bisogno di precisione nello stendere la colla ricorro alla penna (Glue Pen).
penna

Adopero meno la classica colla stick o in gel perché spesso faccio pasticci. Non è detto però che non li utilizzo mai, dipende un po’ dal lavoro che sto facendo.

E fin qui ci siamo… a questo punto dovremmo pure incollarle da qualche parte le nostre care foto, no?
Carte
Eccoci arrivati alla cosa che preferisco comprare quando faccio shopping scrapposo: le carte.carte
Essendo un hobby che arriva dall’America il formato classico delle carte scrap è di 12x12 inch, ossia 30.5x30.5 cm. Esistono però ditte europee che hanno anche il nostro A4, quindi è tutta questione di gusti. Io adoro la forma quadrata delle pagine americane, ha quel pochino di spazio in più dove potersi sbizzarrire!!
Carte scrap ne esistono di tutti i tipi: decorate o tinta unita, fini o spesse, stampate solo su un lato o su entrambi, lisce o embossate, lucide, glitterate,… vendute singolarmente o in kit. Acquistare fogli sciolti o in kit che racchiudono carte già coordinate tra loro? Secondo me è una questione personale che ognuno deve valutare a dipendenza del progetto che vuole realizzare e/o del budget a disposizione. Solitamente i kit in proporzione costano meno, ma se ci servono o piacciono solo 3 o 4 pagine perché comprarne 30?
Io comunque sono una spendacciona e quindi comprerei tutto il kit anche solo per quelle 4 o 5 carte che mi hanno colpito più delle altre, tanto so che  prima o poi utilizzerò sicuramente anche quelle che all’inizio mi sono sembrate meno carine Occhiolino.

Abbellimenti, fustelle e timbri
Gli abbellimenti, come dice la parola, servono per abbellire e arricchire una pagina.

embellishments
Abbiamo a disposizione davvero un sacco di cose: fiori, nastri, bottoncini, perline, brad (fermacampioni o punte di Parigi), charms (ciondoli solitamente in metallo), tag (cartellini, etichette), stickers (adesivi),…
Fate attenzione allo spessore, se serviranno ad abbellire una pagina inserita in un Page protector (busta di plastica trasparente) non dovranno avere uno spessore esagerato, se invece saranno inseriti in un mini album potrebbero avere anche uno spessore un po’ più alto a dipendenza della struttura dell’album.

Anche con le fustelle possiamo creare degli abbellimenti. Le fustelle sono quelle macchinette perforatrici che permettono di ritagliare forme diverse con pochi semplici gesti.
fustella

Sull’argomento fustelle non posso mancare di parlare della mitica Big Shot e di tutte le sue sorelle (Cuttlebug, Wizard,…) che attraverso delle fustelle fatte passare tra i suoi rulli compressori permette di ritagliare un sacco di materiali come per esempio carta, cartoncino, sughero, gomma crepla (moosgummi), stoffa, feltro, pannolenci,…. Inoltre, utilizzando le mascherine da embossing si potranno creare effetti in rilievo su carta, cartoncino, fogli di acetato e fogli metallici. BigShot

I timbri daranno un tocco in più a tutte le nostre pagine.

Timbri
I timbri possono essere usati per creare sfondi o per soggetti in primo piano, per il journaling (testo descrittivo all’interno della pagina) o per il titolo.
Inoltre con i timbri ti potrai sbizzarrire anche nella creazione di card (biglietti).
I timbri esistono in diversi materiali. I più conosciuti sono quelli in gomma o quelli in acrilico trasparente.

Album e mini album
Infine parliamo degli album.

postbound

Sono raccoglitori, solitamente già pronti, dove custodire le nostre pagine scrapbooking.
Ne esistono in vari materiali come cartone, stoffa, legno,… e di varie misure. Le standard americane sono 12×12” (30.5×30.5 cm), 8.5×11” (21.6×27.9 cm), 8×8” (20×20 cm), oppure le nostre classiche come l’A4 (21×29.7 cm) o l’A5 (14.8x21 cm).
Anche il modo di rilegare le pagine può variare: esistono album che utilizzano delle viti (Post Bound), oppure quelli con anelli (D-Ring Album).
Per proteggere le pagine si utilizzano i Page protector che sono buste di plastica trasparente, come quelle dei raccoglitori da ufficio ed esistono nelle misure 12x12” o 8x8”.
I mini album solitamente vengono creati completamente da zero tagliando e piegano la carta in modo da ottenere strutture originali e paginette da sfogliare per scorrere le nostre fotografie.

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In commercio esistono anche dei mini album già ritagliati pronti da riempire con foto ed abbellimenti a piacimento.

Bene, spero che dopo tanto scrivere sia riuscita ad aiutarvi almeno un pochino, e se questo post verrà apprezzato pensavo di scriverne altri cammin facendo ed entrare un po’ più in dettaglio su alcuni argomenti o su specifiche domande.

Vi saluto!
A presto
Gessica

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