mercoledì 9 novembre 2011

Scrapbooking: da dove comincio???

Iniziamo col provare a dare una definizione di cosa sia lo scrapbooking (per gli amici scrap)…
Non è facile vero? Voi cosa dite quando qualcuno scopre il vostro hobby e vi chiede cos’è??? Lo scrapbooking è più facile da vedere e da fare che da spiegare, sabato Cristina mi ha detto che dopo averci provato a parole ha detto all’interessato “vai a cercarlo su internet, così potrai vedere esattamente cos’è!” e a questo punto uno si rende conto che è un’attività che viene praticata inconsciamente da tantissimissime persone.
Si potrebbe dire che è l’abbinamento tra un album fotografico e un diario perché lo scrapbooking è un qualcosa in più che il semplice raccogliere diverse foto e appiccicarle tutte assieme in un album. Con lo scrap tutti noi custodiremo i momenti preziosi della vita, ricorderemo persone care, racconteremo i nostri sogni, la nostra storia e le nostre emozioni.

Per chi come Alice, che un secolo fa (scusami se rispondo solo ora Imbarazzato), mi ha chiesto “da dove inizio?”, io rispondo semplicemente con: “foto!” e poi “carta, forbici, colla (mi raccomando senza acidi e solventi!) e tanta fantasia”.
E’ lo stesso consiglio che mi ha dato Sabrina quando ho incontrato lo scrap per la prima volta e anch’io ho posto le stesse domande che probabilmente si fa ognuna quando si trova davanti per la prima volta il mondo scrap e ne rimane affascinata a tal punto da pensare immediatamente “da dove comincio, cosa mi serve???”.
Per questo motivo ho pensato di scrivere questo post, per trasmettere un po’ di spirito scrapposo e dare, spero, qualche informazione e consiglio in più.

Partiamo indiscutibilmente dalla cosa essenziale: le fotografie
La prima cosa indispensabile sono la o le foto. Non necessariamente devono essere scattate alla perfezione, anche una foto un po’ sfocata o di un soggetto senza testa ci può far ricordare una giornata particolare e suscitare in noi un ricordo emozionante, divertente o strambo che sia…

DSC00977

…e quindi vale la pena di essere scrappata!

Ma senza attezzi e materiali non si va lontano.
Ecco allora un elenco di attrezzi e materiali, che nel tempo ogni scrapper potrebbe procurarsi per agevolarsi il lavoro e poter eseguire pagine e album che si conservino nel tempo.

Taglio
All’inizio era taglierino (cutter), tappetino da taglio e riga di metallo poi a un corso di Tamara ho fatto la felice conoscenza della taglierina. Attrezzo che durante la pausa sono subito corsa a comprare.

Taglierina
Come dicevo, all’inizio utilizzavo il cutter, misuravo e segnavo ogni pezzo destra/sinistra/sopra/sotto e poi tagliavo e nonostante il risultato fosse il medesimo perdevo un sacco di tempo e inoltre i miei poveri polsi già vittime di frequenti tendiniti peggioravano ogni volta Triste.

Incollaggio (si dice???)
Per far si che i nostri album si conservino nel tempo senza ritrovarsi tra qualche anno con brutte sorprese è bene fare attenzione alla colla o all’adesivo che utilizziamo.
L’importante è essere assolutamente certi che quello che stiamo usando per incollare le nostre preziose foto sia privo di acidi e senza solventi. Guadate sempre le scritte piccole piccole su barattoli, tubetti, scatole ecc. se senza acidi/solventi è sempre scritto anche su quegli adesivi che non sono specifici per lo scrap. Il termine tecnico è “acid free”, temine che si trova spesso anche su altri materiali specifici per scrapbooking.
Personalmente preferisco utilizzare adesivi “asciutti”, cioè che non sbavano rovinando il mio lavoro.
Per praticità mi piace servirmi del “topolino” o “lumachina” che dir si voglia (in inglese glue runner), ma spesso mi ritrovo alla fine del nastro perché non vedo quando sta per finire ma ho ancora diverse cose ancora da incollare. Di solito non c’è problema perché nel cassetto ne ho sempre almeno uno di scorta.
Topolino

Consumo anche molto biadesivo. Quello che utilizzo e che compro da Impronte d’Autore è molto comodo perché lo si può strappare con le mani senza l’utilizzo delle forbici. Alcuni biadesivi non mi piacciono molto perché dovendoli tagliare con le forbici le rovinano e non le posso più utilizzare perché le lame diventano appiccicaticce. Ho comprato anche le forbici con la lama in teflon che non attacca, ma da quando ho scoperto questo biadesivo così pratico lo utilizzo sempre.

biadesivo

Un altri tipo di adesivo che utilizzo spesso è quello spessorato. Lo impiego per quegli elementi della pagina ai quali voglio dare risalto perché con questo adesivo 3D rimangono un po’ rialzati.
spessorato

Moooooolto utili anche i punti di colla (Glue Dots). Servono per incollare piccoli oggetti di legno, di metallo, di plastica come quali bottoni e altri abbellimenti vari. Ne esistono in diverse misure.
gluedots

Per incollare pezzi piccoli per i quali ho bisogno di precisione nello stendere la colla ricorro alla penna (Glue Pen).
penna

Adopero meno la classica colla stick o in gel perché spesso faccio pasticci. Non è detto però che non li utilizzo mai, dipende un po’ dal lavoro che sto facendo.

E fin qui ci siamo… a questo punto dovremmo pure incollarle da qualche parte le nostre care foto, no?
Carte
Eccoci arrivati alla cosa che preferisco comprare quando faccio shopping scrapposo: le carte.carte
Essendo un hobby che arriva dall’America il formato classico delle carte scrap è di 12x12 inch, ossia 30.5x30.5 cm. Esistono però ditte europee che hanno anche il nostro A4, quindi è tutta questione di gusti. Io adoro la forma quadrata delle pagine americane, ha quel pochino di spazio in più dove potersi sbizzarrire!!
Carte scrap ne esistono di tutti i tipi: decorate o tinta unita, fini o spesse, stampate solo su un lato o su entrambi, lisce o embossate, lucide, glitterate,… vendute singolarmente o in kit. Acquistare fogli sciolti o in kit che racchiudono carte già coordinate tra loro? Secondo me è una questione personale che ognuno deve valutare a dipendenza del progetto che vuole realizzare e/o del budget a disposizione. Solitamente i kit in proporzione costano meno, ma se ci servono o piacciono solo 3 o 4 pagine perché comprarne 30?
Io comunque sono una spendacciona e quindi comprerei tutto il kit anche solo per quelle 4 o 5 carte che mi hanno colpito più delle altre, tanto so che  prima o poi utilizzerò sicuramente anche quelle che all’inizio mi sono sembrate meno carine Occhiolino.

Abbellimenti, fustelle e timbri
Gli abbellimenti, come dice la parola, servono per abbellire e arricchire una pagina.

embellishments
Abbiamo a disposizione davvero un sacco di cose: fiori, nastri, bottoncini, perline, brad (fermacampioni o punte di Parigi), charms (ciondoli solitamente in metallo), tag (cartellini, etichette), stickers (adesivi),…
Fate attenzione allo spessore, se serviranno ad abbellire una pagina inserita in un Page protector (busta di plastica trasparente) non dovranno avere uno spessore esagerato, se invece saranno inseriti in un mini album potrebbero avere anche uno spessore un po’ più alto a dipendenza della struttura dell’album.

Anche con le fustelle possiamo creare degli abbellimenti. Le fustelle sono quelle macchinette perforatrici che permettono di ritagliare forme diverse con pochi semplici gesti.
fustella

Sull’argomento fustelle non posso mancare di parlare della mitica Big Shot e di tutte le sue sorelle (Cuttlebug, Wizard,…) che attraverso delle fustelle fatte passare tra i suoi rulli compressori permette di ritagliare un sacco di materiali come per esempio carta, cartoncino, sughero, gomma crepla (moosgummi), stoffa, feltro, pannolenci,…. Inoltre, utilizzando le mascherine da embossing si potranno creare effetti in rilievo su carta, cartoncino, fogli di acetato e fogli metallici. BigShot

I timbri daranno un tocco in più a tutte le nostre pagine.

Timbri
I timbri possono essere usati per creare sfondi o per soggetti in primo piano, per il journaling (testo descrittivo all’interno della pagina) o per il titolo.
Inoltre con i timbri ti potrai sbizzarrire anche nella creazione di card (biglietti).
I timbri esistono in diversi materiali. I più conosciuti sono quelli in gomma o quelli in acrilico trasparente.

Album e mini album
Infine parliamo degli album.

postbound

Sono raccoglitori, solitamente già pronti, dove custodire le nostre pagine scrapbooking.
Ne esistono in vari materiali come cartone, stoffa, legno,… e di varie misure. Le standard americane sono 12×12” (30.5×30.5 cm), 8.5×11” (21.6×27.9 cm), 8×8” (20×20 cm), oppure le nostre classiche come l’A4 (21×29.7 cm) o l’A5 (14.8x21 cm).
Anche il modo di rilegare le pagine può variare: esistono album che utilizzano delle viti (Post Bound), oppure quelli con anelli (D-Ring Album).
Per proteggere le pagine si utilizzano i Page protector che sono buste di plastica trasparente, come quelle dei raccoglitori da ufficio ed esistono nelle misure 12x12” o 8x8”.
I mini album solitamente vengono creati completamente da zero tagliando e piegano la carta in modo da ottenere strutture originali e paginette da sfogliare per scorrere le nostre fotografie.

DSC00083_thumb[2]
In commercio esistono anche dei mini album già ritagliati pronti da riempire con foto ed abbellimenti a piacimento.

Bene, spero che dopo tanto scrivere sia riuscita ad aiutarvi almeno un pochino, e se questo post verrà apprezzato pensavo di scriverne altri cammin facendo ed entrare un po’ più in dettaglio su alcuni argomenti o su specifiche domande.

Vi saluto!
A presto
Gessica

3 commenti:

giovanna ha detto...

Grazie Gessica!!!Io conoscevo gia' tutto cio' che hai scritto ma lo ritengo molto utile per chi si vuole avvicinare la prima volta al mondo fantastico dello scrap!!
Ciao Gio'

Eleonora ha detto...

Grazie Gessica, fa sempre bene rinfrescare la memoria!
A presto

Bea del Sud ha detto...

bravissima Gessi ! io non sono una grande conoscitrice e questa tua publicazione mi chiarisce tanti dubbi !
brava come al solito. Grazie e buon finde.
Bea

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