Nel mio post precedente vi ho dato qualche consiglio sui primi attrezzi e materiali utili per iniziare con lo scrap e questo ha scatenato subito altre domande.
Inizierei oggi col dare risposta ad Alice visto che l’ho fatta aspettare troppo la prima volta e devo quindi farmi perdonare. Come avete intuito dal titolo, vorrebbe saperne di più sugli album.
Partirei subito dalle sue domande: chiede il mio parere su quale tipo di album scegliere.
Meglio l’album con fogli bianchi oppure quelli con le cartelline trasparenti? Quale si presenta meglio?
La scelta del tipo di album va fatta tenendo in considerazione il risultato finale che si desidera avere: pagine protette? o pagine interattive?
Pagine protette
Se vuoi un album che non si sgualcisca troppo anche dopo essere passato di mano in mano ed essere stato sfogliato ripetute volte allora sicuramente le cartelline trasparenti, che in gergo scrap si chiamano Page protector, sono quello che fa per te.
Si tratta infatti di cartelline trasparenti, come quelle dei raccoglitori da ufficio, dove inserire le tue preziose pagine per custodirle nel tempo e proteggerle dall’usura di mani e manine che smaniose sfogliano le pagine nell’ammirare l’album.
Un altro pregio dei Page protector è quello di poter estrarre e cambiare di posto alle pagine già create in modo da poter creare la tua storia anche seguendo l’ispirazione del momento.
A me succede spesso di farmi conquistare da una foto capitatami per caso tra le mani e di volerla quindi scrappare subito, ma questa è magari l’ultima in ordine di tempo che andrebbe inserita nell’album.
Con i Page protector non ci sono problemi. Appena finita la infilo subito in un Page protector in modo che non si sgualcisca e man mano che l’album cresce la sposto.
Con l’utilizzo dei Page protector c’è però anche qualche svantaggio.
Nella composizione della pagina devi fare attenzione che gli abbellimenti utilizzati non siano troppo spessi e controllare anche che non siano appuntiti o ruvidi e potrebbero così rovinare la superficie interna del Page protector guastando la visione della tua creazione.
Pagine interattive
Gli album con i fogli bianchi, dunque con pagine in cartoncino, si prestano molto bene alla presentazione interattiva delle nostre storie.
Su queste pagine è possibile inserire componenti come paginette da sfogliare posizionate come abbellimento all’interno di una pagina dell’album oppure elementi pop-up o ancora taschine per infilare un journaling piuttosto personale che si vuole tenere un po’ appartato. Tutti questi ingredienti rendono più interessante l’esplorazione dell’album dando all’osservatore l’impressione di giocare con il tuo foto-racconto.
Anche qui però ci sono delle pecche.
Una volta creata una pagina non la puoi spostare avanti e indietro nella cronologia dell’album, o almeno non senza limitazioni come con i Page protector.
Se col tempo qualche elemento della pagina dovesse straccarsi ci sarebbe il pericolo di perderlo se non ci si accorge e si ripara subito.
In più se tra le pagine di questi album non si inseriscono delle veline, gli abbellimenti della pagina destra potrebbero rovinare quella di sinistra e viceversa.
Struttura dell’album
Fin qui abbiamo parlato delle pagine degli album specifici per scrapbooking, cioè quegli album espandibili che danno la possibilità di aggiungere pagine all’album ed eventualmente anche di toglierle (quando mai??? non sono mai abbastanza!!!).
Si chiamano album Post Bound o D-Ring Album.
Gli album Post Bound utilizzano delle viti “allungabili” che permettono di cambiare lo spessore dell’album per poter inserire ulteriori pagine.
Solitamente questi album vengono venduti già con le prolunghe delle viti e con una striscia di carta intonata alla copertina che servirà da dorsino dell’album quando verrà ampliato.
Gli album D-Ring sono quegli album che assomigliano ai raccoglitori da ufficio perché hanno degli anelli che reggono le pagine.
Anche in questo caso è possibile aggiungere e togliere le pagine secondo le necessità.
C’è però la possibilità di usare gli album per fotografie classici, che si trovano in vendita in ogni negozio del genere e che nessuno ci vieta di utilizzare. Bisogna solo organizzare prima l’ordine temporale e la quantità delle nostre foto e pensare di non utilizzare abbellimenti troppo spessi perché non essendo espandibile sarebbe poi difficile farlo stare ben chiuso se troppo voluminoso.
La copertina
La copertina dell’album è l’involucro che racchiude i nostri ricordi.
Sta fuori, è quindi protettrice ma è anche presentatrice agli occhi di tutti.
Una copertina deve essere semplice ma accattivante, essenziale e resistente.
Io mi lascio molto guidare dai colori e da quello che trasmettono.
L’album che sto ideando con i lavori di riattamento della mia casa ha la copertina in carta naturale che mi fa pensare alle case rustiche e cioè a una casa prima della ristrutturazione (anche se la mia casa prima non era un rustico ma solo una casetta alla quale abbiamo fatto qualche miglioria). Per renderla accattivante inserirò una paginetta, che prima o poi creerò, nella finestra della parte anteriore dove evidenzierò il titolo e applicherò un paio di abbellimenti. L’album l’ho comprato che era già fornito di una plastica che lo riveste completamente, così non rischierò che col tempo e le “manacce” si sporchi e si rovini.
Alla prossima!
ciaociao
Gessica
5 commenti:
ma tu sei semplicemente fantastica!
ora devo solo trovare il coraggio di spendere i sldi per comprare il necessario ahahah
baci
Neve
http://ilpiccolomondodineve.blogspot.com/
Bravissima è molto utile ed interessante quanto hai scritto
Ciao Gessica,
per me è interesantissimo leggere questo p ost, visto che non ho ancora album per le pagine. Terrò conto dei tuoi buoni consigli.
Grazie!
Ciao, esistono album post bound senza page protector? Volevo fare un album di matrimonio molto interattivo!
sto cercando disperatamente gli album "D-Ring", qui in italia non nè ho trovati molti o per lo meno, non molto carini. all'estero sono molto più fantasiosi l'unico problema è che bisogna pagare la dogana. ci sono dei siti che mi consigliate?
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